Piera Piazza per “Sensazioni d’acqua” (da “Il Gazzettino Illustrato” 2001)

Sensazioni d’acqua

La pittrice veneziana Carla Erizzo, figlia d’arte, pur essendo un’artista poliedrica, dimostra tuttavia di aver saputo raggiungere una connotazione stilistica personale e ben definita, soprattutto nelle opere di ascendenza astratta.
Il percorso della Erizzo ha preso le mosse da una evidente figurazione di tipica scuola veneziana. La pittrice ha infatti riprodotto le opere dei Maestri vedutisti pur introducendo elementi soggettivi e non riscontrabili nei dipinti originali.
Ha imparato la tecnica e la composizione dei colori presso lo studio del padre, famoso Maestro veneziano, dimostrando ben presto una notevole abilità nel segno e nel disegno e una sapiente maestria nella resa della luminosità e della composizione paesaggistica nel suo insieme.
Ecco riprodotte e proposte le famose vedute del Canal Grande e dei rii veneziani, colmi d’imbarcazioni, anche storiche, e di personaggi intenti alla pesca a alla caccia in laguna. Ecco i palazzi affacciati al Canale, pazientemente dipinti anche nei minimi dettagli; ecco le bifore e le trifore delle basiliche e tutta l’ariosità, la leggerezza del gotico veneziano.
Ma è nei quadri astratti, come dicevo prima, che la Erizzo esprime se stessa fino in fondo.
Tema dominante rimane quello dell’acqua, elemento al quale l’artista è molto legata, essendo nata ed avendo vissuto a Venezia, città d’acqua.
Le antiche imbarcazioni diventano qui delle grandi vele mosse dal vento, in una scomposizione geometrica dell’immagine che potrebbe ricordarci la lezione cubista.
Le ampie zono colorate ed accostate, creano accentuati effetti chiaroscurali e volumetrie audaci.
I toni adoperati sono piuttosto brillanti, quasi a voler sottolineare il movimento che connota i soggetti di questi quadri.
Il vento, l’acqua, tutto esplode nella vivacità della tavolozza cromatica, esprimendo gioia ed allegria, fantasia e ricerca stilistica.
Carla Erizzo è una giovane artista, ma già ben introdotta nel panorama culturale locale e nel mercato estero.
E’ una nuova promessa veneziana.

Piera Piazza – Novembre 2001